Cappellano – Barolo Chinato – Barolo Chinato DOCG – – Vino Aromatizzato

Vino Aromatizzato
Colore: Rosso ambrato scuro
Sapore: China, Rabarbaro, Chiodo di garofano
Vitigni: Nebbiolo 100%
Gradazione: 17.5 %
Formato: 0,5 L

48.00

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Scheda tecnica

Produttore: Cappellano
Denominazione: Barolo Chinato DOCG
Paese: italia
Regione: Piemonte
Formato: 0,5 L
Vitigni: Nebbiolo 100%
Da agricoltura: Biologica
Colore: Rosso ambrato scuro
Sapore: China, Rabarbaro, Chiodo di garofano
Temperatura di servizio: 12°-14°C
Decantazione: Da Bere Subito - 30 Anni
Calice: Calice piccolo
Allergeni: Contiene Solfiti
Gradazione alcolica: 17.5 %

Note degustative:

Il Barolo Chinato di Cappellano è di un rosso ambrato scuro e intenso. Il naso è estremamente intenso grazie alle spezie e alle erbe aromatiche tra cui si possono riconoscere la china e il rabarbaro. Il sorso è caldo e avvolgente, con una grande morbidezza in equilibrio con la nota pungente data dalla speziatura caratteristica di questo grande vino aromatizzato. Quasi inutile specificare la persistenza quasi eterna di questo Barolo Chinato.

Perché ci piace:

Cappellano e Barolo Chinato sono due nomi legati indissolubilmente per sempre. Questo perché, negli altimi dell’800 Giuseppe Cappellano realizzò per la prima volta la ricetta di quello che lui stesso definì un “lenimento medicamentoso e antimalarico” e che sarebbe diventato uno dei classici dell’enologia italiana. Come la stessa Cantina Cappellano sostiene per il Barolo Chinato “si parla di ricetta e non formula perché questo grande vino aromatico è figlio di una sapienza artigianale tramandata di generazione in generazione”. Un procedimento che nasce e si perpetua grazie ad una profonda e rispettosa conoscenza del territorio e della natura, della tradizione e delle conoscenze contadine. Questo vino nasce da Barolo DOCG macerato con diverse spezie tra cui ovviamente la corteccia di china calisaia, ma se il procedimento per fare il Barolo Chinato è ormai conosciuto e diversi sono i produttori che hanno iniziato a produrlo, la ricetta delle spezie utilizzate da Cappellano per l’aromatizzazione rimane segreta e gelosamente custodita. Il Barolo Chinato è un vino di contrasti ed equilibri con un fascino senza tempo. Un grande vino da meditazione simbolo dell’enologia italiana.

Abbinamenti

Il Barolo Chinato è considerato un vino da meditazione ed è anche uno dei pochissimi vini che regge l'abbinamento con il cioccolato fondente e dolci a base di cacao

Il produttore

Cappellano
pagina produttore
Mentre a Roma il generale Cadorna marciava attraverso la famosa breccia di Porta Pia, annettendo lo Stato Pontificio al nuovo Regno d’Italia, nello stesso anno in Piemonte, ad Alba, nasceva la cantina Cappellano. Nel 1870 infatti il notaio Filippo Cappellano, ricco possidente appassionato di vino, fondò un azienda con circa 60 ettari di terreno interamente vitati. Nel 1900, durante l’esposizione universale di Parigi, la stessa in cui verrà inaugurata la Tour Eiffel, guidata da Giovanni, figlio di Filippo, la cantina Cappellano vinse la medaglia di bronzo. Nello stesso periodo il fratello Giuseppe, laureato in farmacia, producendo mosti curativi inventò il Barolo Chinato, celeberrima bevanda speziata da uve di nebbiolo conosciuta oggi in tutto il mondo. Verso la fine degli anni ’60 l’azienda passò nelle mani di Teobaldo Cappellano che la ricostruì pian piano, dato che nel corso degli anni precedenti era stata interamente frammentata e venduta. Teobaldo diede all’azienda un’impronta diversa e moderna, puntando su piccole produzioni di grande qualità, dando nuova linfa all’azienda e traghettandola durante le fasi storiche più burrascose che colpirono il Barolo e il Barolo Chinato, che avevano visto diminuire il proprio appeal tra la gente. Con caparbietà e impegno Teobaldo riuscì a riportare al centro della produzione sua e di molti produttori una filosofia più artigianale che ricercasse un prodotto di maggiore qualità, riportando il Barolo Chinato al prestigio che merita e che mantiene tutt’ora. Un personaggio straordinario Teobaldo, dalle mille sfaccettature, visionario, geniale e anticonformista, come nella scelta di non far recensire i suoi vini nelle guide specializzate, ma di far parlare direttamente la grande qualità dei suoi prodotti. Oggi è Augusto Cappellano, figlio del compianto Teobaldo, che prosegue la tradizione di famiglia, guidando sapientemente l’azienda verso il futuro, seguendo i dettami di un’agricoltura biologica e sostenibile, senza uso di sistemi chimici e diserbanti, rispettando la natura e lo straordinario territorio delle Langhe. Il fiore all’occhiello di tutta la produzione rimane ancora il Barolo Chinato, ancora creato con l’antica e segreta ricetta di Giuseppe Cappellano, ma è presente anche una piccola produzione dei vini tipici delle Langhe: Barolo, Nebbiolo, Barbera e Dolcetto. Cantina Cappellano è una realtà ricca di storia e tradizione, depositaria di antiche sapienze, ma allo stesso tempo rivoluzionaria e anarchica, proiettata verso il futuro ma con uno sguardo grato verso il passato e chi ha contribuito alla grande storia di questa azienda.