Accomasso Lorenzo – Rocche dell’Annunziata Riserva – Barolo DOCG – 2013 – Vino Rosso

Note degustative:

Granato dai riflessi tendenti al color mattone. I sentori sono intensi ed evoluti e partendo da una confettura di ciliegia si passa a profumi di violetta appassita e sentori terziari di cuoio, tabacco, liquirizia, note ferrose e di sottobosco umido per completare una nota olfattiva di grande complessità. Il sorso è meravigliosamente strutturato e ampio, denso e materico. Tannino lavorato e avvolgente, perfetto nel sorreggere la trama del vino, che evolve di assaggio in assaggio. Il finale è lunghissimo, persistente e intenso.

Perché ci piace:

Quello di Lorenzo Accomasso è di quei nomi leggendari del mondo del vino italiano e la sua cantina, che regala vini di straordinaria eleganza e struttura, è uno di quei luoghi al limite del sacro per gli appassionati dei suoi grandi rossi. Tante vendemmie alle spalle per questo produttore piemontese, vendemmie in cui di anno in anno le vigne sono state curate con attenzione per dare vita ad una delle declinazioni più blasonate e tradizionali delle Langhe piemontesi. Le Langhe sono quello straordinario territorio, dichiarato patrimonio paesaggistico UNESCO, in cui nascono grandi vini piemontesi a base di nebbiolo (e non solo). Terreni meravigliosi non solo allo sguardo, ma anche per la produzione di vini. E proprio da uno di questi nasce questo Barolo Riserva “Rocche dell’Annunziata” che porta nel nome il richiamo al vigneto da cui proviene. Rocca dell’Annunziata si è rivelato infatti negli uno dei migliori vigneti di La Morra, capace di regalare vini dal profilo complesso e capaci di superare perfettamente la prova del tempo. Il vigneto accoglie vigne di circa 40 anni di età allevate nel pieno rispetto della natura, con attenzione e cura così da arrivare alla raccolta di uve sane e ricche. Il vino nasce da fermentazioni con lieviti indigeni e lunghe macerazioni e grazie a queste invecchia lentamente in cantina, sostando per 5 anni in botte grande (uno in più rispetto agli altri produttori) e poi almeno 18 mesi in bottiglia. Un vino maestoso, che rispecchia meravigliosamente tutta la storia e la tradizione di questa parte di Piemonte capace di regalare vini di questo fattura. Assaggiare questo vino è un’esperienza quasi mistica, un sorso che riempie i sensi e che non sarà facile da dimenticare.